
Quando una persona mi chiede quale siano i cibi più equilibrati da assumere, non ho mai una risposta o un elenco di alimenti, perché sarebbe comunque una forzatura, magari per un corpo che non è pronto a cambiare perché condizionato da anni ad alimentarsi in un certo modo.
Il mio cambiamento alimentare è andato di pari passo con lo yoga e la medicina ayuvedica. Man mano che praticavo yoga la percezione che avevo del mio corpo era di maggiore leggerezza, ma non perché dimagrissi, ma per una sensazione interiore e la mia mente diveniva più chiara e consapevole, di pari passo cambiavano anche le richieste e le necessità di cibo del corpo,che spontaneamente si adattava e sceglieva spontaneamente il cibo più leggeri, frugali ed essenziali e non in eccesso. Non ho dovuto fare nessuna dieta, nessun tipo di forzatura, ma l’alimentazione si è equilibrata ed adattata al corpo insieme alla pratica dello yoga e l’applicazioni dei consigli e delle cure al bisogno della Medicina Ayurvedica.
Dr. Stefano Sattwa Pagnanelli Anam (Satyananda Yoga Teacher)
Il nutrimento alimentare sono i mattoni del corpo e la formazione della mente. L’uomo moderno più che nutrirsi dei prodotti della terra si alimenta con cibi chimici e tecnologici. I prodotti ortofutticoli sono presenti nei mercati in ogni periodo dell’anno,alterandone il ciclo biologico naturale della terra. Prima sapevi che cosa dovevi mangiare in estate e che cosa in inverno per stare bene. Mia nonna conosceva le erbe spontaneee che crescevano nei campi e nei greppi e come utilizzarle anche come una medicina. Il risultato è che l’uomo si è indebolito perchè il potere energetico dei cibi si è ridotto.
Ripartizione del cibo
Lo stomaco dovrebbe essere riempito per:
1/4 al mattino
3/4 a pranzo
metà a cena.
E’ preferibile non mangiare quando si è nervosi ed agitati. Un eventuale digiuno deve essere fatto adeguatamente, in quanto può produrre debolezza. Un digiuno occasionale una volta al mese assumendo acqua e succhi si adatta ad ogni costituzione.
Fame
La sensazione di fame è necessaria come quella di sazietà, in quanto prepara biologicamente le reazioni chimiche del corpo ad accogliere,elaborare ed assumere le sostanze nutritive. L’assenza di cibo momentanea ci fa sperimentare il distacco dal condizionamento del cibo, non sempre legato ad un effettivo fabbisogno energetico.
Dopo un pasto
non si dovrebbe avvertire pesantezza o sonnolenza, il cibo dovrebbero apportare energia e non toglierla.
Ridurre l’eccesso di zuccheri
Mangereste pasta e fagioli o riso a colazione?
E nella vostra abitudine farlo?
Prendereste un caffè senza zucchero?
Molto spesso si è assuefatti all’utilizzo di saccarosio e di dolcificanti sintetici utilizzati anche in aggiunta a molti alimenti,(cracker,biscotti,caramelle, brioche e toast, marmellate e succhi,maionese e ketchup, verdure e frutta, patatine, fagioli in scatola,prosciutto e pancetta,caffè, latte, birra. Tè). L’eccesso di zucchero crea dipendenza, agisce come una droga aumentando il livello di dopamina nel cervello. E’ per questo non si riesce a fare a meno di dolci, gelati, caramelle.
Anche il dentifricio ha un sapore dolce, aromatizzato alla fragola, alla menta, un sapore quello dolce che tende a mantenere dentro le tossine e non le allontanarle come dovrebbe, il sapore dolce è particolarmente attraente è qualcosa che vorremmo tenere ma in questo modo teniamo anche le tossine.
Il dentifricio Ayurvedico utilizza il sapore amaro e pungente, perché sono i sapori che tendiamo ad allontanare ed insieme le tossine. Lo zucchero industriale è un prodotto chimico, nel processo di raffinazione viene distrutto il patrimonio di vitamine e sali minerali presenti nella barbabietola e nella canna da zucchero. Quello che rimane è un prodotto nocivo che contiene più del 98% di saccarosio, ottenuto con l’impiego di sostanze non proprio benefiche:carbone animale per decolorarlo,blu oltremare per renderlo oer renderlo perfettamente bianco, calce, resine, ammoniaca e acidi vari. Il nostro organismo può assorbire lo zucchero raffinato solo impiegando buona parte delle sue risorse di vitamine e minerali, per mantenere il Ph a un livello accettabile, viene sottratto calcio dalle ossa e dai denti, potassio e magnesio dalle verdure,sodio dal sale. Inoltre è alla base di malattie gravi come il diabete.
La Medicina Ayurvedica da molta importanza al processo digestivo, per il ruolo che assume nel mantenimento della salute. Non è necessaria una grande quantità di cibo per avere forza e salute, molto dipende dal potere della digestione e della assimilazione. A tale scopo nella cucina Ayurvedica si consiglia l’uso delle spezie, non solo per rendere il cibo più gustoso ma migliorarne l’assimilazione e garantire una buona espulsione delle tossine.
Lo yoga non è per colui che mangia troppo o troppo poco,nè per colui che dorme troppo o troppo poco. Per colui che è moderato nel mangiare, nel dormire e nella veglia lo yoga diviene il distruttore di ogni sofferenza.(Bhagavad Ghita 6/16)
Le spezie
sono erbe medicinali utilizzate per modificare le qualità degli alimenti e renderli maggiormente digeribili e ridurre gli eventuali effetti negativi. Una cucina senza spezie è solitamente una cucina povera di nutrimento, perché i diversi alimenti non hanno la possibilità di esaltare e rendere armonico il loro potenziale energetico. Ogni spezia ha proprietà particolari che è necessario conoscere per poterlo utilizzare favorevolmente per la propria costituzione e averne beneficio.
Colazione energetica
Ingredienti:
6 mandorle
1 cucchiaio di uvetta sultanina
4 semi di cardamomo
1 cucchiaino semi finocchio
La sera prima mettere a bagno gli ingredienti da consumare al mattino. La colazione può essere completata consumando qualsiasi altra cosa si ritenga necessaria per il proprio fabbisogno.
LE MANDORLE sono un alimento altamente energetico e facilmente digeribile, rinfrescante per l’intestino e la vescica. Ricche di proteine, nella sua composizione troviamo vitamine del gruppo B, vitamina E, grassi insaturi, magnesio, ferro, potassio, rame e fosforo. La presenza di vitamena E ha un ruolo preventivo nei disturbi dell’apparato cardio-circolatorio,insieme ai grassi insaturi contribuisce a ridurre la crescita della placca aterosclerotica nelle arterie, abbassa i livello di colesterolo cattivo LDL ed aumenta il livello di colesterolo buono.
UVETTA SULTANINA o UVA PASSA
ha le stesse proprietà dell’uva fresca, con un elevato potere calorico e nutrizionale, facilmente digeribile. È ricchissima di sali minerali presenti soprattutto nella buccia (potassio, fosforo, magnesio, calcio, fluoro), di vitamine A, B1, B2, C e di zuccheri (glucosio e fruttosio). I suoi semi contengono tannini e lipidi. E’depurativa, disintossicante, tonificante, ricostituente. E’consigliata contro ipertensione, arteriosclerosi, artrite, gotta, come lassativo e per agevolare la diuresi.
Il CARDAMOMO regola le funzioni intestinali ed aiuta l’eliminazione dei gas. E’ uno dei più potenti stimolanti naturali della digestione. Stimola la mente ed apre il chakra del cuore dando gioia e chiarezza. Aumenta inoltre il flusso dell’energia in tutto il corpo.
I SEMI FINOCCHIO Grazie alle sostanze contenute, stimolano l’appetito e la digestione, riscaldano, aumentano la montata lattea nella donna dopo il parto. Posseggono un’azione antibatterica.
N.B.
Tutte le informazioni da noi diffuse in questa sito che si riferiscono a consigli su alimentazione, rimedi casalinghi, stile di vita ed integratori dietetici non possono essere interpretate come prognosi, cura. Sono da intendersi unicamente allo scopo educativo e preventivo; non sono intese né devono essere interpretate come una consulenza medica e non devono sostituirsi al consiglio del vostro medico di fiducia. I prodotti da noi descritti si riferiscono ad integratori dietetici naturali e tradizionali e non a prodotti farmaceutici e comunque devono essere prescritti dal medico competente.