Concerto Musica Tradizione India
Hridaya Sangeet, Melodie e Canti del cuore
Macerata- Domenica 19 Ottobre ore 17.30
Posti Limitati prenotazione in tempi brevi
Con il Maestro Partho Sarothi (Sarod)
Stefano Grazia (Tabla)
————————
Canto Bhajan introduttivo
Shanti Starnoni (Harmoniun e Voce)
Andrea Starnoni (Khol)
Contributo € 10
Bonifico Bancario
IT63A0306913408100000006696
il contributo non è rimborsabile
LA MUSICA DELL’INDIA
I principi fondamenti su cui si fonda il sistema musicale dell’India sono: rāga (melodia) e tāla (ritmo). Il rāga esprime tutta la concezione melodica della tradizione indiana classica, mentre il tāla esprime la concezione ritmico-metrica, affermatasi in India nel corso dei millenni. il termine tāla compare già nel Nātyaśāstra, un trattato di musica e danza risalente ai primi sec. d.C. in cui vengono riportati ben 108 possibili tāla, anche se è un numero simbolico. La melodia iniziale del rāga, il cui significato è “ciò che colora il cuore” viene esposta nella classica forma di ālāp, senza l’accompagnamento del tablā e con il solo strumento melodico, in questo caso il sarod, uno strumento a corde. ālāp, è il preludio dove il rāga si dispiega lentamente e le sue note sono presentate poco per volta quasi fossero personaggi che si presentano sulla scena. L’elemento ritmico è presente solo nella seconda e terza sezione (jor e jhala). I rāga sono spesso associati a dei sentimenti, stati d’animo o sapori (rasa) e ai momenti della giornata, a seconda della predominanza delle note della loro scala musicale.
PARTHO SAROTHI
Partho Sarothy è una dei più importanti musicisti dell’India contemporanea. La sua musica incarna l’eredità culturale della musica hindustana raagdari. I raga, le melodie ancestrali espresse con dal suono del sarod, emanano un continuo flusso di armonia e di pace, ogni partecipante è avvolto in una cascata di vibranti armonici tali da colorare il cuore di emozioni. Il suo approccio meditativo, eleva la musica a livelli altissimi per intensità e profondi virtuosismi.
Partho inizia i suoi studi musicali sotto la guida di suo padre, Sudhamoy Chowdhury, entrambi discepoli di Radhikamohan Moitra, gran maestro di Sarod a sua volta figlio e discepolo del leggendario musicista di sarod Ustad Ali Akbar Khan. Dal 1980 Partho è stato accolto e istruito personalmente dal grande musicista indiano Bharat Ratna Pandit Ravi Shanka. Le intense esperienze musicali sotto gli insegnamenti di massimi esponenti della tradizione musicale dell’india, uniti a una sensibilità creativa proteiforme, hanno permesso alla musica di Partho Sarothy di svilupparsi in una sinfonia armoniosa. Nato nel 1960, Partho vive a Calcutta, la mecca culturale dell’India. Negli ultimi 40 anni si è esibito sia in India e in ogni parte del mondo come come solista. Al Royal Albert Hall, al Royal Elizabeth Hall a Londra, al Cremlino a Mosca, al Carnegie Hall negli Stati Uniti e in altri numerosissimi luoghi in India e nel mondo. Ha affiancato il grandissimo Ravi Shankar In India si è esibito in tutti i più importanti e prestigiosi festival di musica, tra gli altri: Festival Doverlane e S.R.A a Calucutta, Festival Savai Gandharva a Puna, Img Fest a Mombai, Festival Shankarlal e Vishny Digambar Jayanti a Deli, Ustad Allauddin Music Sangeet Samaroho a Maihar, Tansen Sageet a Gwalior.
STEFANO GRAZIA
E’ stato uno dei primi in Italia a studiare le Tabla e la musica classica Indiana. A partire dalla fine degli anni ’70, attraverso un percorso di 3 decenni, ha avuto diversi maestri qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) del Nord India, quali Farrukabad, Delhi, Benares & Punjab.
Nel 1979 incontra Il suo primo insegnante, il grande maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta con il quale ha studiato per oltre 15 anni a Venezia (Fondazione CINI), Berlino e Calcutta. A partire dal 2005 ha intrapreso gli studi della tradizione Benares Gharana, tramite un virtuoso di tabla della nuova generazione, Shri Nihar Mehta e del suo guru Pt. Pooran Maharaj uno degli esponenti più autorevoli di questa antica tradizione.
Dal 1999 ha iniziato l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama internazionale in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Austria e Grecia in oltre 100 concerti. Suona regolarmente anche con il musicista europeo Mark Dyckowsky, con il quale ha eseguito una performance musicale in Piazza Maggiore a Bologna in occasione della serata commemorativa dedicata a Tiziano Terzani. Oltre a suonare con musicisti classici indiani è membro fondatore dell’ensemble italiano ANANKE con repertorio musicale ispirato alla tradizione ebraico-sefardita, tra le cui esibizioni si distingue quella al Festival Internazionale di Akko (Israele). Ha inoltre collaborato con il M° di flauto Massimo Mercelli e il M° di violino Diego Conti sui progetti ‘East meets West’.
Nel 2006 ha collaborato al progetto INDIA WORLD di Bologna in qualità di Direttore Artistico per gli spettacoli sull’India e sull’Oriente. Nel 2009 ha partecipato al festival POIESIS di Fabriano nell’ambito del progetto ‘I Cieli della Terra’ dell’attore e regista Gabriele Parrillo. Nel 2010 ha dato vita all’ensemble RANJANI, danze e musiche del Nord India e nel 2013 ha preso parte al progetto KAJAL di musiche contemporanee ispirate al sud-est asiatico del Maestro di percussioni Simone Beneventi. Nel 2012 e 2014 ha preso parte alla “Master Class” di Tabla di Zakir Hussain a Nizza organizzato dalla prestigiosa Saptak India di Shri Nihar Mehta.
L'amore per la vita induce il senso della pace
Contributo € 10
Bonifico Bancario
IT63A0306913408100000006696
(il contributo non è rimborsabile)
Related posts
L’orologio nel tempo della vita
Longevità e qualità della vita. L'orologio biologico batte il tempo della vita.
Yoga Cura e Prevenzione
Non tutte le malattie non piovono dal cielo, ma dipendono dai nostri comportamenti “aspettativa di vita” in Italia è abbastanza buona ma diverso “durata di vita sana”:
Formazione Insegnanti Yoga
La trasmissione dello yoga integrale alle nuove generazioni e ai futuri insegnanti,
