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Carissimi amici e fratelli dello yoga,
che l’augurio ed il messaggio di pace e della nascita di un uomo nuovo,  possa risuonare all’unisono in tutti noi.

Come una Candela né accende un altra ed un altra ancora,
migliaia di candele si accendono, come un cuore né accende
un altro ed è così che migliaia di cuori si accendono.
Lev Tolstoj

Che la pace sia in noi ad ogni passo, passo dopo passo.

Om Shanti – Hari Om Tat Sat – Om Namah Shivah – Hare Krishna – Namastè

Gli occhi, troppo spesso abituati a guardare in giù, alzandosi solo un po’, possono incontrare gli occhi dell’altro ed insieme rivolgersi lassù, nell’immensità dello spazio celeste dove la luce stellare brilla,  lasciando che quella stella ed ogni buona aspirazione, possa scendere sul palmo della mano ed offrire la sua luce al mondo. Insieme possiamo contribuire con forza, gentilezza e sevizio, alla costruzione di un mondo nuovo, ed essere noi, ancora  prima, migliori di ciò che siamo. Insieme attraverso ciò che ognuno di noi è, con i propri limiti e possibilità, possiamo rendere il mondo ancora più bello e pulito di come l’abbiamo trovato, seminando i semi dell’armonia, della bontà, della compassione, e ricevere sostegno e comprensione dai padri e fratelli dello yoga. 

Non c’è un tempo migliore o peggiore dell’altro, c’è solo un tempo per vivere, un tempo in cui la vita ci è stata consegnata ed ha avuto inizio, quel tempo che ci è dato di vivere. In ogni periodo storico sono state vissute delle crisi umanitarie, e sicuramente quella che stiamo vivendo è una di esse. Stiamo attraversando un periodo di probabile trasformazione, ma l’uomo, noi, siamo pronti ad accogliere favorevolmente il cambiamento? Siamo pronti a lasciare le abitudini obsolete? Siamo pronti alla comprensione che la natura merita tutto il nostro rispetto? Le foreste, gli animali, i mari, il cielo ed ogni uomo pur nella diversità. Siamo pronti a vedere l’inutilità di ogni guerra e la povertà di una vita orientata unicamente o eccessivamente alla rincorsa della ricchezza economica, per poi accorgersi che in fondo tutto ciò deve essere lasciato andare. L’evoluzione ha impiegato milioni di anni per apportare dei cambiamenti e migliorarsi, ed è ancora in atto nell’universo, e noi né siamo i figli, alcuni uomini hanno accelerato la comprensione dell’intero processo della vita, fino alle radici. Riusciremo a vedere nel corpo, nella mente e nel cuore la scintilla della spiritualità.

Con prem
Stefano Satwa, Irene Pagnanelli e gli amici tutti di yoga surya om candra.

 

 

 

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